Videoproiezioni museali, il museo multimediale Casa Marcegaglia

Videoproiettori per musei, la storia di Casa Marcegaglia

Situata a Gazoldo degli Ippoliti presso Mantova, 'Casa Marcegaglia' è un museo multimediale creato per esprimere l'identità e i valori del Gruppo Marcegaglia, gigante dell'industria dell'acciaio con 25 stabilimenti in tutto il mondo, nel suo 60esimo compleanno. Grazie all'uso della videoproiezione, firmata Epson, e di altre soluzioni come totem, monitor e tavoli touch, il museo digitale Casa Marcegaglia offre un'esperienza coinvolgente e interattiva, evidenziando il meticoloso lavoro creativo e tecnico. La realizzazione del progetto ha richiesto l'impegno e la professionalità di vari attori, tra cui il team interno di Marcegaglia, l’IT Service Provider ACS Data Systems con il proprio brand INFINITYS e Studio Chiesa per la progettazione artistica.
'Casa Marcegaglia' intende essere uno spazio capace di trasmettere la storia e l'identità dell'azienda in modo accessibile a tutti, da fornitori a studenti. Al fine di raccontare adeguatamente l'affascinante processo di lavorazione dell'acciaio, è stata necessaria l'installazione di apparecchiature multimediali audio-video immersive, così come la partecipazione di artisti per la creazione di contenuti adeguati.
Inaugurata il 6 maggio, 'Casa Marcegaglia' ha ricevuto l'attenzione di figure di spicco dell'imprenditoria italiana e delle istituzioni. La famiglia Marcegaglia, nel celebrare l'apertura del museo, ha sottolineato l'importanza della connessione con il territorio di Mantova e l'eccezionale contributo del fondatore, Steno Marcegaglia. Il museo non è solo un ricordo di un grande successo imprenditoriale, ma anche un tributo alle persone che hanno contribuito a creare la realtà Marcegaglia e un esempio della cultura del rapporto con il territorio.

I touch point di Casa Marcegaglia

Per essere il più fedele possibile ai concetti di immersività e interattività, il percorso prevede alcuni punti chiave, chiamati La Forma dell'acciaio, Teatro, Dentro la materia, Steno e La Storia.

La Forma dell'acciaio è uno degli spazi più notevoli della Casa, un ambiente multifunzionale che prevede una proiezione a 360 gradi su tutti i lati della stanza, grazie a 9 proiettori Epson EB-L1075U che lavorano in edge blending. Si tratta inoltre di proiettori smart, capaci di rilevare gli spostamenti dei visitatori e cambiare la proiezione in base all'interesse dell'utente.

Unito all’adiacente Teatro questo spazio può essere trasformato in una grande sala conferenze tramite una parete scorrevole. Nel caso di eventi o conferenze, vengono attivati due proiettori aggiuntivi EB-L1075U per garantire una visibilità ottimale a tutto il pubblico. Quando il Teatro è utilizzato separatamente, propone un'animazione di 3 minuti e mezzo che illustra cos'è l'acciaio e fornisce informazioni introduttive sulla sua lavorazione.

Dentro la Materia è un tunnel dove sono stati installati 3 proiettori in edge blending che proiettano su una superficie di 10 metri per 3. Qui, vengono rappresentate immagini legate alla fusione della materia, alla sua trasformazione in acciaio lavorato e, infine, in oggetti 'finiti'.

La stanza Steno è probabilmente l'area più emozionale del percorso. Gli artisti hanno infatti usato un audio degli anni '60 di Steno Marcegaglia e riprese del suo ufficio per creare un contenuto adatto per una proiezione immersiva continua su 3 pareti.

Infine, La Storia è un'area che racconta le fasi evolutive dell'azienda. Questa zona è particolarmente interessante dal punto di vista della proiezione, poiché è stato creato un effetto "wow" attraverso l'uso di due proiettori EB-L1075U, dove a un primo sguardo sembrano esistere delle cornici fisiche, che quando cambiano colore si rivelano al visitatore come immagini proiettate.

Tutte queste soluzioni sono state realizzate basandosi sulla piattaforma ANIMA di INFINITYS per la gestione dei contenuti, unita al controllo delle tecnologie con soluzioni Extron e a impianti audio Bose che restituiscono grande qualità sonora a tutti gli ambienti.

Le difficoltà: dimensioni degli spazi, aspetti estetici e integrazione

L'installazione ha impegnato numerosi tecnici e specialisti di INFINITYS ed è durata parecchi mesi, soprattutto a causa di una serie di difficoltà e sfide che sono state affrontate in fase di progettazione e realizzazione del progetto:

• l'allocazione delle tecnologie AVC in spazi relativamente ristretti (proiezioni di grandi dimensioni in ambienti frequentemente stretti) e in alcuni casi multiuso
• l'integrazione delle tecnologie in un progetto architettonico che doveva necessariamente rispettare un'estetica pulita, in cui le soluzioni dovevano inserirsi in modo fluido e armonioso. Il tutto era reso ancora più complesso dai sistemi preesistenti in cui le soluzioni AVC dovevano essere inserite
• era fondamentale assicurare l'integrazione totale dei sistemi audiovisivi installati da ACS con gli altri impianti funzionanti all'interno dell'edificio (il condizionamento, le luci, l'automazione delle persiane, ecc.), in modo da fornire al cliente un unico punto di gestione

Per la realizzazione del progetto, è stato decisivo il forte spirito di collaborazione tra tutte le parti coinvolte.

Articolo tratto dal sito di Sistemi Integrati.